-Il nome di un uomo non è come un mantello che gli stà penzolante e che gli si può strappare o cacciare di dosso, ma una veste perfettamente adatta, o come la pelle concresciutagli che non si può graffiare senza far male anche a lui.
Goethe
-El converrà che tu ti nomi, o che capel qui sù non ti rimagna.
Dante (Divina Commedia)
-Qui sta l’ombra di un nome glorioso.
Lucano
-Zeus, qualunque mai sia il tuo nome, se con questo ti piace essere chiamato, con questo ti invoco.
Eschilo (Agamennone)
-Ci sono tre cose che mi dimentico sempre: nomi, facce, la terza non la ricordo.
Italo Svevo
Il nome è destino.
-Il nome di un uomo non è come un mantello che gli stà penzolante e che gli si può strappare o cacciare di dosso, ma una veste perfettamente adatta, o come la pelle concresciutagli che non si può graffiare senza far male anche a lui.
[Goethe]
-Soltanto l’uomo di cui viene pronunciato il nome è vivo.
-Un nome qualunque non esiste, per così dire non si dà in natura: ogni nome reca una certa carica di destino.
[Tommaso Landolfi, A caso]
-Il nome di uno scrittore, il titolo di un libro, possono a volte, e per alcuni, suonare come quello di una patria.
[Leonardo Sciascia, Porte aperte]
-Che cosa c’è in un nome? quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo d’un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
[William Shakespeare, Romeo e Giulietta]